GPE è un sistema modulare, di tipo Client / Server in ambiente Microsoft Windows, che integra numerose funzionalità completamente personalizzabili per la gestione delle Pratiche Edilizie.
Se compare una continua richiesta di aggiornamento del DB MySQL con server Linux, all'interno del file di confgurazione my.cnf bisogna settare la variabile:
lower_case_table_names=1
Questo permette a MySql linux di non considerare le maiuscole nel nome delle tabelle.
Installazione di GPE su Windows 7 a 64 bit e connessione a database MySQL.
Prima di procedere con il Setup, bisogna installare il connettore ODBC:
Per aggiornare le postazioni di lavoro che hanno installata una versione di GPE successiva alla 2.03 è necessario effettuare i seguenti passi:
Per aggiornare le postazioni di lavoro che hanno installata una versione di GPE precedente o uguale alla 2.03 è necessario disinstallare l'applicazione e reinstallarla.
Sì, nella versione 2.08 Rm05c è stata aggiunta la gestione dei documenti firmati digitalmente (estensione p7m).
La lista delle pratiche è una griglia che visualizza tutte le pratiche edilizie dell'archivio, tranne nei casi in cui sia stato attivato un filtro oppure sia stato spuntato il flag "Visualizza varianti in corso d'opera" che permette di nascondere tutte le pratiche create con il comando Pratica, Nuova, Variante. Il flag si trova sulla maschera di configurazione della Lista delle Pratiche.
Nel seguente file sono inserite le immagini delle maschere di configurazione del modulo, valorizzate con dati di esempio.
Comunicazione dei comuni in materia di edilizia (DIA)
Oggetto: Comunicazioni all'anagrafe tributaria dei dati relativi alle denunce di inizio attività presentate allo sportello unico comunale per l'edilizia, i permessi di costruire e ogni altro atto relativo ad attività edilizia.
Con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 2 ottobre 2006 (pubblicato in G.U. del 20/10/2006 n. 245) sono state approvate le specifiche tecniche per la trasmissione dei dati da parte degli uffici comunali per l’edilizia, dei permessi di costruire e ogni altro atto di assenso comunque denominato in materia di attività edilizia relativamente ai soggetti dichiaranti, agli esecutori e ai progettisti dell’opera. Per agevolare gli adempimenti dei comuni nella trasmissione dei dati relativi all'anno 2005, nel provvedimento viene fissato il termine del 28 febbraio 2007. Per i dati degli anni successivi il termine viene stabilito al 30 aprile dell'anno successivo a quello cui si riferiscono i dati trasmessi.
Sì, dalla versione 2.06 Rh06j GPE può esser installato su Windows XP 64 bit, Vista, 7, 8, 10, però bisogna cliccare con il tasto destro del mouse sul file Setup.exe presente nella cartella setup sul CD di installazione e selezionare dal menu "Esegui come Amministratore".
Per connettere il Sistema GPE al suo DB bisogna selezionare Avvio, Programmi, Gpe versione 2, selezionare poi la voce GPE II - Connessione database. Compare la schermata di connessione dove nel riquadro Connessione attuale possiamo vedere i parametri dell’attuale connessione. Se si sta eseguendo il primo accesso dopo una nuova installazione di GPE, questo riquadro non conterrà alcun dato. Il riquadro Nuova connessione permette di impostare i parametri di connessione: nel caso si utilizzi il database di Microsoft Access 2000, selezionare MsAccess 2000 dal menu a tendina. Alla voce "Nome file:" digitare il nome del file con il percorso completo (Esempio: C:\GpeDati\Archivi\Gpe20.mdb) oppure fare click con il pulsante sinistro del mouse sulla cartellina verde e selezionare il file. In una configurazione di rete è consigliato scrivere il percorso assoluto (Esempio: \\nomeserver\GpeDati\Archivi\Gpe20.mdb). Il pulsante Entra registra le impostazioni ed esegue un controllo dei parametri.
La lista delle pratiche è una griglia che visualizza tutte le pratiche edilizie dell’archivio o quelle filtrate. Per definire l’aspetto della Lista delle Pratiche selezionare "Configura” dalla barra dei menù del modulo di Gestione Pratiche e poi ”Lista delle Pratiche“. Compare una maschera divisa in due parti: a sinistra si trova l’elenco dei campi a disposizione, a destra invece si trova la lista dei campi attualmente visibili nella griglia. Per aggiungere o rimuovere un campo basta trascinarlo da sinistra a destra e viceversa. La griglia può essere ordinata per una sola colonna (campo). Per impostare il criterio di ordinamento basta selezionare il campo desiderato e con il menù contestuale del tasto destro del mouse scegliere Ordina crescente oppure Ordina decrescente. Il flag Visualizza varianti in corso d'opera in lista permette, se spuntato, di nascondere tutte le pratiche create con il comando “Pratica“, “Nuova“, “Variante“.
Per inserire una macro in un documento bisogna attivare il Modulo di composizione di Certificati e Documenti (Word Processing) con un click sull’icona del GPE posta in basso a destra nella barra delle applicazioni di Microsoft Windows. Selezionare la voce Certificati e Documenti dal Menù GPE. Appare in primo piano la finestra principale del modulo. In alternativa si può selezionare la voce "Stampe", "Certificati e Documenti" dal Modulo di Gestione Pratiche. All’interno di questo modulo è inoltre disponibile il tasto funzione F11 per attivare immediatamente il WP. Aprire poi un nuovo documento o aprire un documento già salvato. Dalla barra degli strumenti del WP posta sulla sinistra, premere il pulsante Macro funzioni. Il menu a tendina del pannello delle macro funzioni contiene la lista degli argomenti in cui sono raggruppate le varie macro. Selezionando un argomento, nella lista compaiono le macro ad esso associate.
Sono disponibili tre modalità di inserimento della macro nel documento:
Sì è possibile seguendo le istruzioni della FAQ: “Come si aggiorna l'installazione di GPE?“
Se però lo UAC (*) è attivato e l’esecuzione della patch di aggiornamento “_Gpe20Agg.exe” notifica un errore di rimozione di alcuni file posizionati all’interno di una o più cartelle di sistema (in particolare la libreria “slPopXp.dll”) oppure se, dopo aver effettuato l’aggiornamento del client con la patch “_Gpe20Agg.exe” ed aver avviato GPE CS, viene richiesta la conferma di aggiornare il database ma non appare la finestra con la versione del database prima e dopo l’aggiornamento e l’applicativo termina senza alcuna ulteriore segnalazione, operare come indicato di seguito:
Operazioni da eseguire:
(*) UAC è l'acronimo in inglese che significa User Account Control o, in italiano, Controllo Account Utente.
Avviare il Modulo “Gestione pratiche”. Selezionare dal menù superiore la voce “Configura”, “Parametri di configurazione”, selezionare Microsoft Word oppure OpenOffice Writer. Fare click sul pulsante Salva.
Avviare il Modulo “Gestione pratiche”. Selezionare dal menù superiore la voce “Tabelle”, “Tipologia pratica”. Appare la tabella con sulla sinistra una lista (di colore giallo) contenente l’elenco delle tipologie pratica che l’ufficio tecnico al momento gestisce. Sulla destra invece è visibile l’elenco dei contatori pratica così come sono stati configurati nella funzionalità Configura: Contatori Pratiche.
E' possibile associare un contatore alla tipologia pratica nei seguenti modi:
◦Via menù contestuale del tasto destro del mouse nella lista dei contatori. Si seleziona prima la tipologia pratica poi si invoca il menù contestuale nella lista dei contatori e si sceglie la voce associa contatore.
◦Doppio click nella lista dei contatori.
◦Trascinamento dalla lista dei contatori alla lista delle tipologie.
La voce Disassocia contatore del menù contestuale del tasto destro del mouse elimina l’associazione tra tipologia pratica e contatore pratica.
Nota: Relazione Contatori-Tipo Pratica
L’utente ha completa libertà di definizione delle tipologie pratica e non è obbligato ad associare un contatore. Succede di frequente che più tipi pratica vengano associati ad uno stesso contatore. E’ per questo che nella maschera di creazione di una nuova pratica la prima scelta è proprio il tipo di pratica ed è possibile comunque cambiare al volo il contatore.
Il file prodotto dal modulo Anagrafe Tributaria nell'anno 2015 si chiama CATCOM14 poichè si riferisce ai dati del 2014. Ecco a grandi linee la procedura di preparazione ed invio del file CATCOM14 all'Anagrafe Tributaria tramite le funzionalità di Entratel:
Passo 1: Documenti -> Controlla -> Prendere il file CATCOM prodotto da GPE.
Passo 2: Documenti -> Verifica controllo -> Prendere il file risultato del passo 1 (salvato in C:\Entratel)
Passo 3: Documenti -> Autentica -> Prendere il file risultato del passo 2 (salvato in C:\Entratel)
Passo 4: Passare al sito dell''Agenzia delle Entrate e inviare il file con la procedura di invio.
Sì, dal menù principale di GPE selezionare la voce Utilità, poi Definizione schede e fare doppio click su Anagrafica pratica. Fare doppio click o trascinare i seguenti campi sul pannello di destra: Pratica importata da modulo e Codice pratica importata. Fare click con il pulsante destro del mouse e salvare. Chiudere GPE e riavviarlo. I nuovi campi verranno inseriti nella maschera dell'Anagrafica della pratica sotto la voce Altri Dati.
Dal menù Stampe, Certificati e documenti, selezionare Macro funzioni. Cliccare sull’icona con la lente (ingrandisci). Cliccare sull’icona Nuova macro, copiare il nome pCodPratSU, copiare la descrizione “Codice pratica importata”, copiare il testo della macro: Scrivi Campo("$Pratiche", "ixsCodice"). Cliccare sull’icona Salva la macro.
In caso di migrazione del database GPE su un nuovo server con db MySql, non utilizzare la modalità export full, ma seguire i seguenti passi:
1) esportare solo le tabelle.
2) importare le tabelle sul nuovo db
3) lanciare lo script Crea Viste GPE.sql che ricrea le viste.
1- con un browser digitare l'indirizzo:
http://go.redirectingat.com/?id=23432X820454&site=windowscentral.com&xs=1&isjs=1&url=http%3A%2F%2Fwww.catalog.update.microsoft.com%2FHome.aspx&xguid=ea5d17be3c92402a662f115ba8c1db6e&xuuid=bcfc20c23d4482bafe1ef38480ceeecf&xsessid=a8fce0ecf17571757d8cfd4dbb0fcbd1&xcreo=0&xed=0&sref=http%3A%2F%2Fwww.windowscentral.com%2Fhow-download-and-install-windows-10-cumulative-updates-manually&pref=https%3A%2F%2Fwww.google.it%2F&xtz=-60
2- nella sezione cerca in alto a destra digitare KB3206632
3- scaricare il pacchetto per il proprio w10 a 32 o 64 bit
4- lanciare l'installazione del pacchetto.
Provvedimenti
SCIA: Dal menù a tendina selezionare SCIA
Cariche
Impresa: Dal menù a tendina selezionare Proprietario
Legale rappresentante: Dal menù a tendina selezionare Richiedente
Dichiarante: Dal menù a tendina selezionare Progettista / direttore dei lavori
Gestione delle licenze commerciali.
Il sito Web, progettato per le versioni precedenti di Windows Internet Explorer, potrebbe non essere visualizzato correttamente in Internet Explorer 9. E' possibile migliorare la visualizzazione tramite la funzionalità Visualizzazione Compatibilità. Quando si attiva Visualizzazione Compatibilità il sito Web viene visualizzato come se si utilizzasse una versione precedente di Internet Explorer. Il pulsante Visualizzazione Compatibilità è posto sulla barra degli indirizzi.
Devo verificare che il browser di riferimento sia del tipo Microsoft Internet Explorer ver 5.5 SP2 o superiore e che sia presente Microsoft word.
Poi devo installare il programma ClientOCX che si può reperire nel CD di installazione oppure dall’area di download di questo portale.
Successivamente si deve configurare il browser come di seguito indicato:
Dal menu di Internet Explorer selezionare la voce 'Strumenti – Opzioni Internet'.
Selezionare la cartella 'Generale':
Selezionare la cartella 'Protezione':
Selezionare la cartella 'Connessione':
nella sezione “Server Proxy” controllare se la voce “Utilizza un server proxy” non è selezionata. Se invece è attivo, selezionare la voce “Ignora server proxy per indirizzi locali” e attivare il tasto “Avanzate... “. Nella sezione “Eccezioni”, nello spazio riservato a “Non utilizzare il server proxy per gli indirizzi che iniziano con” inserire l‘indirizzo del server su cui è installata l’applicazione
Per prima cosa devo collegarmi come Amministratore, poi entro nella tabella “Tipi attività” all’interno del menù Codifiche e inserisco Codice e Descrizione del nuovo tipo di Attività.
Poi vado al menu Utenti e abilito la nuova tipologia all’interno della voce “Moduli associati”.
E ripeto questa operazione per tutti gli utenti interessati all’utilizzo della nuova Tipologia.
Se ho creato una nuova tipologia, ma quando entro come utente non la vedo, allora dal menu di amministratore, verificare che l’utente considerato, all’interno dell’icona “moduli associati” del menu Utente, abbia spuntata la voce relativa alla nuova tipologia.
Mi collego come Amministratore e seleziono la voce di menu Utenti. Si apre una finestra con l’elenco di tutti gli utenti inseriti. Cerco l’utente desiderato e alla casella “funzioni aggiuntive” seleziono dal menu a tendina “ABILITATO”.
Devo verificare che il browser di riferimento sia del tipo Microsoft Internet Explorer ver 5.5 SP2 o superiore e che sia presente Microsoft word.
Poi devo installare il programma ClientOCX che si può reperire nel CD di installazione oppure dall’area di download di questo portale.
Successivamente si deve configurare il browser come di seguito indicato:
Dal menu di Internet Explorer selezionare la voce 'Strumenti – Opzioni Internet'.
Selezionare la cartella 'Generale':
Selezionare la cartella 'Protezione':
Selezionare la cartella 'Connessione':
nella sezione “Server Proxy” controllare se la voce “Utilizza un server proxy” non è selezionata. Se invece è attivo, selezionare la voce “Ignora server proxy per indirizzi locali” e attivare il tasto “Avanzate... “. Nella sezione “Eccezioni”, nello spazio riservato a “Non utilizzare il server proxy per gli indirizzi che iniziano con” inserire l‘indirizzo del server su cui è installata l’applicazione.
Verificare se si sta utilizzando il giusto percorso: il link di collegamento per sola lettura si ottiene da quello di utente sostituendo apweb con apweblettura.
Esempio: http://localhost/apweblettura
Mi collego come Amministratore e seleziono la voce Utenti.
Dalla barra dei pulsanti selezionare il comando "Inserisci".
Si apre una finestra pop-up (Dati Utente) di inserimento dati.
Sono presenti campi editabili per immettere informazioni concernenti l'utente, i campi con * sono obbligatori, mettere una password provvisoria (es. 12345678) di otto caratteri alfanumerici, il programma obbliga al primo login dell’utente creato la sostituzione con una nuova che sarà quella d’utilizzo.
Nella casella a tendina “Stato” impostare il livello d’utilizzo “LETTURA”
La casella a tendina “Moduli associati” consente di scegliere una o più tipologie d’attività sulle quali l'utente è abilitato a lavorare.
Per salvare le informazioni del nuovo utente selezionare l'opzione "Salva" presente sulla barra dei pulsanti della finestra pop-up.
Utilizzare il pulsante "Esci" per annullare l'inserimento dei dati.
N.B.: il link di collegamento per sola lettura si ottiene da quello di utente sostituendo apweb con apweb lettura.
Esempio: http://localhost/apweblettura
Verificare la configurazione del browser e in particolare se nella cartella 'Generale' del menu opzioni alla voce “File Temporanei Internet” - “Impostazioni”, si è impostato nella sezione “Ricerca versioni più recenti delle pagine memorizzate” la voce “All’apertura della pagina”. Tasto ok.
L’operazione di ripristino della password di Amministratore non è una operazione consentita agli utenti.
Per chiedere il ripristino della password contattare il servizio di assistenza Apweb (vedi alla pagina “Come contattarci” di questo portale).
Per avere disponibili tutte le funzionalità dell’amministratore si deve utilizzare, per il login, il link specifico che si determina aggiungendo in coda al link utente /am_frame_iniziale.asp.
Esempio: http://localhost/apweb/am_frame_iniziale.asp .
Si ricorda che un sottoinsieme delle funzionalità dell’amministratore sono disponibili anche per l’utente normale se sono state abilitate da amministratore.
Mi collego come Amministratore e seleziono la voce di menu Utenti.
Si apre una finestra con l’elenco di tutti gli utenti inseriti. Cerco l’utente desiderato e clicco sull’icona “gomma da cancellare” per il reset della scadenza della Password.
Questo comando mi obbliga, alla prossima connessione, alla sostituzione della password con una nuova che sarà quella d’utilizzo.
Mi collego come Amministratore e seleziono la voce Utenti.
Dalla barra dei pulsanti selezionare il comando "Inserisci".
Si apre una finestra pop-up (Dati Utente) di inserimento dati.
Sono presenti campi editabili per immettere informazioni concernenti l'utente, i campi con * sono obbligatori, mettere una password provvisoria (es. 12345678) di otto caratteri alfanumerici, il programma obbliga al primo login dell’utente creato la sostituzione con una nuova che sarà quella d’utilizzo.
Nella casella a tendina “Stato” impostare il livello d’utilizzo del prodotto.
Utilizzare la casella a tendina “Funzioni aggiuntive” per l’abilitazioni a tali funzioni.
La casella a tendina “Moduli associati” consente di scegliere una o più tipologie d’attività sulle quali l'utente è abilitato a lavorare.
Per salvare le informazioni del nuovo utente selezionare l'opzione "Salva" presente sulla barra dei pulsanti della finestra pop-up.
Utilizzare il pulsante "Esci" per annullare l'inserimento dei dati.
Mi collego come Amministratore e seleziono la voce di menu Utenti.
Si apre una finestra con l’elenco di tutti gli utenti inseriti.
Posizionarmi sul campo Password dell’utente desiderato, sbloccare il campo premendo sull’cona sblocca/blocca password presente sulla destra e inserire una password provvisoria (es. 12345678) di otto caratteri alfanumerici; il programma obbliga al primo login la sostituzione con una nuova che sarà quella d’utilizzo.
Per il corretto funzionamento del programma è richiesta la presenza del browser Microsoft Internet Explorer ver 5.5 SP2 o superiore.
Devo installare il programma ClientOCX che si può reperire nel CD di installazione oppure dall’area di download di questo portale.
Successivamente si deve configurare il browser come di seguito indicato:
Dal menu di Internet Explorer selezionare la voce 'Strumenti – Opzioni Internet'.
Selezionare la cartella 'Generale':
Selezionare la cartella 'Protezione':
Selezionare la cartella 'Connessione':
Devo installare il programma ClientOCX che si può reperire nel CD di installazione oppure dall’area di download di questo portale.
Successivamente si deve configurare il browser come di seguito indicato:
Dal menu di Internet Explorer selezionare la voce 'Strumenti – Opzioni Internet'.
Selezionare la cartella 'Generale':
Selezionare la cartella 'Protezione':
Selezionare la cartella 'Connessione':
Dal menu di Internet Explorer selezionare la voce 'Strumenti – Opzioni Internet'.
Selezionare la cartella 'Generale':
Selezionare la cartella 'Protezione':
Selezionare la cartella 'Connessione':
N.B. Per il corretto funzionamento del programma è richiesta la presenza del browser Microsoft Internet Explorer ver 5.5 SP2 o superiore.
Sistema informativo computerizzato che permette l'acquisizione, la registrazione, l'analisi, la visualizzazione e la restituzione di informazioni derivanti da dati geografici (geo-riferiti).
Sì, ma devo avere l'ultima versione distribuita attualmente: GeoMedia Regione Veneto 2013.
GeoMedia RVE 4.0 (anche con minor release 06.01.11.13) non è certificato su PC con Sistema Operativo Windows 8.
Per poter usufruire dei vantaggi offerti da una licenza di tipo concurrent, dalla versione GeoMedia 2013 si usa il Composite ID della postazione server ed il tool 'Intergraph License Administration' per la generazione e gestione del servizio.
Mettendo a disposizione la licenza alle altre postazioni, questo server deve essere naturalmente acceso per consentire il funzionamento del servizio, quindi sarebbe meglio evitare di utilizzare una postazione che subisca troppi riavvi o arresti.
Per creare o modificare il servizio di licenza è necessario essere amministratori della postazione server.
Si, tutte le licenze di GeoMedia vanno rinnovate annualmente. Il termine della prossima scadenza è fissato per il 14/01/16. Se non si rinnova la licenza, non sarà più possibile utilizzare il programma oltre tale data.
Per ricevere in automatico il nuovo file di licenza, è sufficiente che nel corso del 2015 l'Amministrazione abbia inviato la seguente modulistica:
- richiesta software: modello per richiedere il ritiro o gli aggiornamenti dei software distribuiti ai sensi della L.R. 54/88;
- reseau della società dell'informazione: tutte le schede devono essere aggiornate (anche quella relativa al monitoraggio su GeoMedia).
Entrambi i documenti devono essere protocollati e firmati dall'Amministrazione (naturalmente con numeri differenti) ed inviati presso i nostri uffici tramite pec.
Dipende dagli accordi presi con l’Ufficio Rapporti con il Territorio - L.R. 54/88 della Regione Veneto!
Ogni postazione necessita normalmente di due licenze: quella per GeoMedia e quella per gli strumenti integrativi (menù Regione Veneto)
Le licenze vengono generate in base a dei codici restituiti dal PC al momento dell’installazione. Questi codici sono univoci e legati all’hardware.
Sono state recentemente messe a disposizione alcune licenze di tipo Concurrent; queste consentono di utilizzare (non in contemporanea) il programma su più postazioni utilizzando un'unica licenza. In questo caso non vi sono limiti nelle installazioni poichè la licenza attivata, e di conseguenza la postazione attiva, è sempre una
In sintesi: il CD permette l’installazione di GeoMedia RVE, ma per funzionare oltre il periodo di prova (30 gg) è necessario attivare le licenze che vengono rilasciate dall’Ufficio Rapporti con il Territorio nelle modalità e in numero proporzionale a seconda dell’Amministrazione richiedente e dagli accordi presi concordatamente.
Si, dalla versione 6.1 di GeoMedia (GeoMedia Regione Veneto 3.03).
Aprendo il programma, anche un progetto vuoto, andando nel menù Help, About GeoMedia.
Le prima 4 cifre indicano la versione: 0600 (GeoMedia 6.0); 0601 (GeoMedia 6.1).
Le ultime 4 cifre la minore release.
GeoMedia RVE viene licenziato su specifico Host ID legato al PC.
Il cambio dell’Host ID di un file di licenza esistente, richiede quindi una licenza sostitutiva. Questa procedura è chiamata Rehosting.
La prassi consente al massimo un Rehosting ogni sei mesi.
Alcune ragioni valide per richiedere un Rehosting sono:
Per effettuare un Rehosting è necessario comunicarlo all’Ufficio Rapporti con il Territorio della Regione Veneto tramite apposito modulo scaricabile dall’Area Download
Entro qualche giorno si riceveranno tramite mail i nuovi file di licenza.
Devo avere una Warehouse GeoMedia in modalità lettura/scrittura collegata al GeoWorkspace.
Tramite il comando nel tab Raster – Georeferenced Images, vado a memorizzare in una feature class GeoMedia le informazioni riguardanti le coordinate, l’estensione e la posizione delle immagini.
Quindi, procedendo in ordine, lascio la voce Automatic in Georeference Mode (GeoMedia selezionerà in automatico il tipo di georeferenziazione a seconda dell'estensione dell'immagine), seleziono il file di coordinate con l'estensione csf (di norma se le immagini arrivano dalla Regione Veneto, seleziono il gbo.csf) e vado a selezionare la cartella contenente le immagini.
Nel riquadro Available file, ho l'elenco di tutti i file e vado a selezionare (porto nel riquadro di destra tramite il pulsante a freccia) solo l'immagine, o le immagini, che voglio inserire e visualizzare.
Nel riquadro Insert images Into, selezionare la warehouse e la feature classes nella quale inserire l'immagine. (per creare una feature classes è sufficiente posizionare il cursore nella casella del menù a tendina e digitare un nome [ad es. ortofoto_2012]). In questo modo nella feature class creata saranno memorizzate tutte le informazioni per visualizzare le immagini raster.
Le volte successive che avrò bisogno di visualizzare le stesse immagini, in altre mappe o in altri GeoWorkspace, dovrò semplicemente collegarmi alla Warehouse e caricare in legenda la feature class.
GeoMedia Viewer è la versione gratuita e libera per visualizzare dati GIS. Può essere installato su quante postazioni si vuole non essendo legato a licenza.
Per averlo è possibile richiederlo presso gli uffici della L.R. 54/88, oppure scricarlo direttamente dal seguente link:
La maggior parte delle connessioni è in modalità solo lettura. Per poter modificare un file con GeoMedia RVE è necessario ‘copiarlo’ nel formato in cui GeoMedia scrive: mdb Access.
Per modificarlo quindi bisogna utilizzare il comando nel tab Manage data Output to Feature Classes (esporta nel ‘file GeoMedia’).
Dalla maschera, tramite la scheda General, bisogna selezionare (mettendo la spunta) il file che si vuole copiare-rendere editabile, e tramite il menù a tendina Target Connection, dirgli in quale Warehouse copiare il file.
Nella scheda Advanced si trovano alcune impostazioni avanzate che permettono ad esempio di modificare il nome della feature class finale, selezionarne gli attributi, accodare il file ad una feature class esistente, modificare il sistema di coordinate di destinazione, etc.
Premendo il pulsante OK sarà fatta una copia modificabile del file selezionato.
Condizione essenziale per creare un nuovo file con GeoMedia RVE, è avere una connessione in modalità lettura/scrittura, quindi essere collegati ad una Warehouse Access.
Quando si parla di file nel formato GeoMedia, parliamo di Feature Class: ossia classe di oggetti.
Per creare quindi un nuova Feature Class, bisogna utilizzare il comando nel tab Manage data ‘Feature' (Feature Class Definition)
Selezionare la warehouse nella quale creare la feature class e premere il pulsante New.
Nella maschera che appare sono presenti due schede:
- General: consente di definire il nome della feature class, il tipo di geometria contenuta ed il sistema di coordinate;
- Attributes: consente di definire gli attributi, le proprietà
GeoMedia RVE non ha un formato proprietario nel quale memorizza i dati, ma utilizza il formato mdb di Access per scrivere. In questo formato GeoMedia RVE è in grado di memorizzare oltre ai dati alfanumerici anche quelli grafici e geografici.
La connessione ad un mdb Access è l’unica in GeoMedia RVE in modalità lettura/scrittura; tutte le altre sono in sola lettura.
Per creare una nuova banca dati (Warehouse) è sufficiente selezionare il comando nel tab Manage data ‘Warehouse – New Warehouse’; selezionare un modello (si consiglia di lasciare selezionato quello di default, il normal) premere il pulsante New ed infine scegliere dove e con che nome salvare la nuova bancadati.
Automaticamente si sarà collegati alla nuova Warehouse.
Con questo metodo viene creato il ‘contenitore’, da questo momento sarà possibile creare o rendere editabili dei file.
I dati di tipo CAD (dxf, dwg), possono essere visualizzati in GeoMedia creando uno schema per visualizzare quelli che sono dei dati grafici in un software GIS. Tale schema può essere creato in maniera automatica e guidata da GeoMedia utilizzando il comando nel tab Manage data > Display CAD Files.
Attraverso la procedura, nella scheda Advanced, è possibile anche definire se si vuole visualizzare il contenuto di tutti i layer in un’unica voce, oppure se per ogni layer autocad caricare una voce in legenda.
In alternativa, o per impostare in maniera dettagliata la visualizzazione, è possibile utilizzare lo strumento specifico di GeoMedia. Per farlo, lanciare quindi da Start, Programmi, GeoMedia, Utilities, Define CAD Server Schema File.
Devo procedere con la richiesta di ReHosting per ricevere i nuovi file di licenza.
Quindi scarico, compilo ed invio tramite pec il modello scaricabile nell’Area Download
Devo installare GeoMedia RVE sulla nuova postazione, questa mi restituirà i nuovi codici (Host ID e Strumenti Integrativi) legati alla nuova macchina.
Procedo scaricando, compilando, protocollando e inviando tramite fax il modello di Rehosting scaricabile nell’Area Download.
Rimuovo GeoMedia dalla vecchia postazione.
Se dopo aver installato e attivato correttamente GeoMedia Regione Veneto nel PC con windows 7, riesco a lavorare con GeoMedia, ma ho problemi con gli strumenti integrativi; devo prendere il file GM_Edit.lic e copiarlo esclusivamente nella sottocartella della directory di installazione \Program\Custom\edit\
solitamente in C:\Programmi\GeoMedia\Program\Custom\edit\
Se anche questo non funziona, devo controllare la versione degli strumenti integrativi (Regione Veneto > Informazione versione). Per funzionare correttamente su postazioni con windows 7 oppure a 64 bit, è raccomandata la versione 4.0 che necessita di un nuovo file di licenza rispetto le precedenti.